mercoledì 3 giugno 2009

Alla ricerca dell'asta onesta perduta

Nelle mie notti insonni degli ultimi tempi mi sono imbattuto nella mia nuova droga internettiana, le aste a ribasso, il boom del momento, oramai il panorama telematico italiano, e non, è costellato da centinaia (non scherzo, centinaia!) di siti di aste a ribasso, se non sapete cos'è andate su google, Vi uscirà una caterva di roba. In altri termini qeusti siti Vi ''offrono'' la possibilità di ''comprare'' a pochi euro, o addirittura a pochi centesimi di euro, oggetti anche costosissimi come una Ferrari o un orologio da 60.000€ (che me ne faccio di un orologio così non saprei, non l'andrei manco a ritirare, lo svenderei subito a qualche pazzo mitomane, assieme alla Ferrari, anche se per quest'ultima lo sfizio di un giretto me lo toglierei prima di darla via, anche perché dove abito io il 99,99999% delle strade fa schifo, causa appalti e comuni da barzelletta capit'm a mmé).
Da quanto ho capito le aste a ribasso non sono per tutti, per un motivo molto semplice, chi vuole aggiudicarsi una Ferrari deve investire parecchie migliaia di euro, in quanto c'è un sacco di gente che chiaramente vorrebbe accaparrarsela, ma se Voi non fate una puntata particolare, cioè più bassa e unica (vedi ricerche con google) non se ne fa nulla, quindi bisogna puntare parecchie volte e ogni puntata certamente non è gratuita, ha un costo che va dai 50 centesimi ai 2€, altrimenti i rivenditori da dove li prendono i soldi per ''vendervi'' la Ferrari a 23 centesimi?! Ci sono però alcuni siti apparentemente più modesti, in quanto mettono in vendita oggetti meno costosi, alle volte del valore che non supera neanche i 20€ e chiaramente la cosa diventa più umana. Per partecipare a queste aste bisogna caricare dei punti che hanno un costo tramite un bonifico bancario o postepay o paypal ecc....su un conto, in questo modo, come una scheda telefonica prepagata, vi caricate il conto con dei punti che servono appunto per fare le puntate alle aste in questi siti. I punti scalano ogni volta che fate una puntata, se riuscite ad aggiudicarVi l'oggetto dovete pagare anche le spese di spedizione oltre al costo delle puntate che avete fatto e del prezzo finale che ha raggiunto l'oggetto. Alle volte mettono in asta anche i punti stessi, quindi avete la possibilità di acquistare a poco prezzo tali punti (non rimborsabili) che potrete utilizzare per tentare di aggiudicarVi altri oggetti in aste future. Oltre alle più famose aste a ribasso, ci sono altri siti (per la verità pochissimi, che io sappia 3 in tutto) che propongono un tipo di asta differente, loro la chiamano Asta Live che è più simile ad un'asta classica, tipo eBay, chi punta di più si aggiudica l'oggetto, però mentre su eBay c'è un tempo limite improrogabile entro cui fare un'offerta, in queste Aste Live, alla scadenza di questo limite, il conto alla rovescia riparte automaticamente per altri 20 secondi (o 10 o 15, a seconda del sito), questo per dare ''l'opportunità'' ad altri utenti di rilanciare un'offerta maggiore, ogni rilancio anche in questo caso ha un costo. Tale conto alla rovescia di 20 secondi può ripetersi anche per alcune ore, e termina quando nessuno rilancia, cioè se allo scadere dei 20 secondi nessuno rilancia, l'asta termina e si aggiudica l'oggetto colui che ha fatto l'ultimo rilancio, se invece prima dello scadere dei 20 secondi qualcuno rilancia, allora il conto alla rovescia riparte da 20 secondi.
A proposito di queste Aste Live, stasera mi sono imbattuto in uno di quei siti che mi sembrava più a portata di mano e addirittura aveva messo in asta un pacchetto di soli 10 punti (da utilizzare per altre aste future) del valore di 5€, ebbene Vi informo che il magico reiterarsi di 20 secondi va avanti ormai da alcune ore e indovinate a che cifra è arrivata l'asta per aggiudicarsi un premio del valore di 5€ ? E' arrivata a 54,20€ e mentre sto scrivendo in questo momento, ogni 20 secondi tale cifra aumenta di 10 centesimi, perché ci sono due "utenti" che continuano a puntare 10 centesimi in più....in maniera quasi meccanica. Ora la domanda nasce spontanea.....chi è il coglione che punta più di 50€ (oltre alle spese per la puntata, vi ricordo che ogni puntata ha un costo, in questo caso di 50 centesimi, 10 puntate sono già 5€) per un oggetto che ne vale 5?!?! Quindi il dubbio mi è venuto, e mi son detto....vuoi vedere che se il sito non ottiene un certo ricavo, attiva un bel sistema automatico che fa salire a cifre spropositate il prezzo dell'oggetto in asta? Proprio ieri ho partecipato ad u'asta di questo tipo cercando di aggiudicarmi una macchina fotografica da 500€ (senza obiettivo oltretutto). Dopo alcune puntate mi sono accorto che in maniera meccanica 2 fantomatici utenti facevano puntate a intervalli regolari, si alternavano, una volta puntava uno e una volta l'altro, alcune volte gli utenti erano 3 e si alternavano. Inizialmente ho pensato che fossero 3 utenti che si erano messi d'accordo, ma se così fosse stato non aveva senso contendersi l'oggetto dell'asta tra di loro, quindi ho pensato che magari pochissimi utenti avessero partecipato all'asta e ciò comportava uno scarso profitto per la società che fornisce il servizio dell'asta. Se questo utente non è realmente un utente, ma un programma automatico che si attiva da solo nel caso in cui le puntate non sono sufficienti a coprire il costo dell'asta, il sito farà bella figura perché potrà mostrare l'oggetto venduto ad un fantomatico utente (che sia un essere umano o una macchina non lo sapremo mai), e se così fosse, l'oggetto non sarà spedito a nessuno a basso prezzo, ma resterà nei loro magazzini e loro non avranno perso nulla. Spero di essere stato chiaro.
Temo che questa cosa non la sapremo mai e non escludo che qualcuno vorrà linciarmi dopo ciò che ho scritto, ma sono certo che non sono l'unico che ha notato questa irregolarità che fa pensare. Malgrato tutto io voglio ancora tentare, non più di 10€ ''investirò'' per tentare di aggiudicarmi l'amata canon eos 50d (il cui valore supera i 1500€). Vi terrò aggiornati.
[Epilogo]
Stamattina sono ritornato sul sito, tutti i siti di questo tipo hanno una sezione nominata Aste terminate, dove chiunque può osservare gli oggetti messi all'asta e può osservare a quanto l'oggetto è stato venduto e anche da chi è stato vinto, spesso si trovano anche le foto dei vincitori che impugnano fieri e contenti il proprio iPod Shuffle, iPhone 3G, o una macchina fotografica.
Il mio intento stamattina era quello di vedere se i webmaster del sito avessero avuto il coraggio di inserire nello storico delle aste terminate un oggetto del valore di 10€ venduto a più di 50€, ebbene, non c'era, come mi aspettavo, quindi il consiglio che Vi do è quello di osservare prima come vanno a finire queste aste prima di regalare soldi.

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