Ho appena appreso della notizia (fonte sito ufficiale dreamtheater.net) che il 23 Giugno uscirà il nuovo disco dei Dream Theater che si intitolerà "Black Clouds & Silver Linings" (nuvole nere e rivestimenti argentei :-D forse si tratta di una pubblicità subliminale di una nuova macchina volante :-D) speriamo che non sia la solita trovata commerciale per fare altri soldi, perché gli ultimi dischi hanno lasciato un po' a desiderare anche perché un po' ripetitivi. È giusto che degli artisti facciano un percorso di crescita espressiva che non potrà piacere a tutti, soprattutto a coloro i quali sono rimasti fossilizzati su Images and Words e ritengono merda tutti gli altri loro lavori, un po' di rispetto, caso a parte è quello degli ultimi dischi dove di crescita espressiva c'è ben poco, soppiantata palesemente dalla crescita dei conti correnti dei 5 di New York (anche se poi in realtà solo 3 di loro sono di New York....credo). In ogni caso farà sempre piacere poter ascoltare per la prima volta qualcosa di ''nuovo'' (sperando che lo sia davvero nuovo) e magari andarli ad ascoltare dal vivo in mezzo al resto dei metallari quattordicenni che suonano da 2 mesi e hanno già tutto il kit di Petrucci o il Monster di Portnoy o la pianolona senza tasti di Giordano Rudess o ancora il super basso a 368 corde di Myung con manico intarsiato in perla e un mega Shure come quello del capocchione di La Brie con tamburello professionale con sonagli in oro massiccio. Se non sapete resistere alla tentazione potete vedere il primo cattivissimo singolo intitolato: Rite of Passage (speriamo sia davvero un passaggio)
La track lista completa è la seguente (da notare il tocco di italianità dell'ultimo brano....staremo a sentire, magari dopo lo Shakespeariano Pull me under, ci dobbiamo aspettare qualcosa di Dantesco ahahahah)
1) A Nightmare to Remember
2) A Rite of Passage
3) Wither
4) The Shattered Fortress
5) The Best of Times
6) The Count of Tuscany
Scherzi a parte io amo i Dream Theater, ho solo approfittato della notizia del nuovo album per farVi ridere un po', stat'v buόn!
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